Resterò a guardare tutto questo mondo che scorre
senza un'altra parola da aggiungere,
le stagioni mi saranno nemiche o forse complici,
ma il mio passo non cambierà il suo ritmo.
Resterò a guardare questo folle domani,
consapevole di non poterlo avere come amico,
consapevole di non poterlo amare.
Le stagioni mi lanceranno occhiate distratte,
distrattamente osserverò la pioggia scorrere.
Resterò qui ad ascoltare il mio cuore,
quelle poche istantanee che riuscirò a salvare,
e il mondo proseguirà il suo scorrere...
e non si saprà mai nulla di me...
Resterò a guardare tutto il suo scorrere in silenzio:
ho già parlato fin troppo.
Senza essere mai stata ascoltata.
"Ciò che conta è l'abitudine di imparare ad amare"
(Jane Austen 1775-1817)
(Jane Austen 1775-1817)
La poesia d'amore...
Lizzie: Mi chiedo chi abbia scoperto che la poesia ha il potere di scacciare l'amore.
Darcy: Credevo fosse il nutrimento dell'amore.
Lizzie: Se l'amore è deciso e vigoroso, può darsi. Ma se è solo una vaga inclinazione penso che un misero sonetto lo faccia morire di fame.
Darcy: Cosa raccomandate dunque per incoraggiare i sentimenti?
Lizzie: La danza. Persino se il cavaliere è appena passabile.
Tratto da Orgoglio e pregiudizio
Darcy: Credevo fosse il nutrimento dell'amore.
Lizzie: Se l'amore è deciso e vigoroso, può darsi. Ma se è solo una vaga inclinazione penso che un misero sonetto lo faccia morire di fame.
Darcy: Cosa raccomandate dunque per incoraggiare i sentimenti?
Lizzie: La danza. Persino se il cavaliere è appena passabile.
Tratto da Orgoglio e pregiudizio
giovedì 11 febbraio 2010
Ho parlato fin troppo
Scritto da Silvia alle 15:28 5 commenti
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