Hai un cuore di lacrime, hai un cuore di sole
che si riposa quietamente da anni, nel nido tiepido
che ti sei costruito volenterosamente.
Ci distendi le tue speranze abbastanza comodamente,
le coccoli sotto le tue piume morbide di cuscino.
Il tempo scorre, il mare non si arresta,
il mondo si rivolta su se stesso, la notte carezza il giorno,
le piante si affaccendano nella fotosintesi clorofilliana,
gli animali fanno letargo: si appisolano e si svegliano.
Tu sei ancora lì.
Il tuo sguardo di passerotto smarrito racconta le tue tribolazioni,
sorridi e dissimuli, cambi discorso... sospiri.
E sei sempre lì.
T'immagino come un'antica statua a guardia della tua Città Dorata:
che puoi ammirare da lontano, ma che non mancheresti mai di proteggere.
Per questo sei sempre lì.
Meriti che la luminosità della tua anima sia pace,
ma passando gli anni... la notte, seppur fredda, diventa gradita abitudine,
quantomeno terra conosciuta, alleata affidabile.
Premi la mano sul petto come una ferita:
lì, dove sopporti il dolore del solco, batte un germoglio di cuore da salvare!
Premi la mano sul petto e senti i tuoi battiti...
loro sanno cosa c'è da sapere e cureranno la tua piaga millenaria
che si trascina, imperturbabile degli anni.
Tu sei ancora lì, a guardia, condottiero ferito,
volgi lo sguardo al ricordo che rende belli i tuoi occhi,
ti affama e ti dà sostentamento, riempie gli spazi, ogni cosa,
rende i tuoi occhi più bagnati e più asciutti.
Accetti la tua sorte con sensibilità e con sforzo,
ma mai senza quel coraggio che ha reso forti le tue braccia
e immortale la tua anima.
Passerotto ferito! Hai un cuore di lacrime di sole assieme a te,
è l'eredita dell'amore, è l'eredità che la Terra lascia da nutrire.
Io ti chiedo la ragione e tu sorridi dolcissimo,
non dici una parola, non dici una parola,
sei sempre lì.
E questo ti basta, questo assicura un altro battito ancora alla tua ferita.
Ricordati di respirare ogni notte.
Ricordati di sognare ogni notte.
Ricordati di ciò che sei.
Ricordati che i ricordi fanno bene e fanno male:
ma sta a te dire basta... quando diventano pena e supplizio.
Ricordati dei bei ricordi.
Ricorda che una notte non dura mai tutta la notte:
è ciò che mi hai insegnato,
fa' che gli insegnamenti che hai dato a me siano buoni anche per te!
Addormentati nel tuo nido, forse la ferita sarà meno dolorosa,
addormenta le lacrime: hai un cuore di sole.
Gira lo sguardo verso la luce che nutre i tuoi ricordi,
tu sei sempre lì, tu sei ancora lì.
Rimani tutto il necessario:
ma permetti alle tue ali di muoversi ancora, un giorno...
(poesia scritta per un amico che soffre da anni, e che non riesce a trovare il senso alla sua storia, continuando a soffrire; ciò rende la sua dolcezza quasi una beffa: poiché una persona così sensibile non merita di soffrire così. Le mie parole non hanno facoltà o potere e non possono lenire il dolore... eppure, la mia speranza è che siano una luce che illumini il buio, luce che dia sollievo e illumini una nuova strada...)
"Ciò che conta è l'abitudine di imparare ad amare"
(Jane Austen 1775-1817)
(Jane Austen 1775-1817)
La poesia d'amore...
Lizzie: Mi chiedo chi abbia scoperto che la poesia ha il potere di scacciare l'amore.
Darcy: Credevo fosse il nutrimento dell'amore.
Lizzie: Se l'amore è deciso e vigoroso, può darsi. Ma se è solo una vaga inclinazione penso che un misero sonetto lo faccia morire di fame.
Darcy: Cosa raccomandate dunque per incoraggiare i sentimenti?
Lizzie: La danza. Persino se il cavaliere è appena passabile.
Tratto da Orgoglio e pregiudizio
Darcy: Credevo fosse il nutrimento dell'amore.
Lizzie: Se l'amore è deciso e vigoroso, può darsi. Ma se è solo una vaga inclinazione penso che un misero sonetto lo faccia morire di fame.
Darcy: Cosa raccomandate dunque per incoraggiare i sentimenti?
Lizzie: La danza. Persino se il cavaliere è appena passabile.
Tratto da Orgoglio e pregiudizio
martedì 18 novembre 2008
Tu sei ancora lì, passerotto
Scritto da Silvia alle 12:39
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20 commenti:
Le tue parole arrivaranno sicuramente nel punto più profondo, nelle viscere di quell'animo che per tanti anni ha inseguito il sogno per il quale vale tutt'ora la pena di vivere.
Forse un giorno, in una sublime licenza poetica, anche la sua anima inquieta troverà pace.
Per ora, resta solo il ricordo di ciò che poteva essere.
Salutami il tuo amico,leggendo le parole del tuo bellissimo post ne ha bisogno.
Un abbraccio.
bella poesia, complimenti.
Sono sicuro che le tue parole arrivano molto più lontano di quanto tu puoi immaginare.
Ancora una volta mi dai una grande emozione con la tua poesia...brava!!!
Le parole di questa posia nn cureranno le ferite carnali..ma ci sn parole che possono dare conforto allo spirito...dare forza..
bella poesia!!!
complimenti per la poesia, ciao da Maria
TI assicuro che queste parole arriveranno sicuramente, sono troppo piene di dolce affetto, fanno rabbrividire...che zuccherino che sei Silvia :)!
Buona notte.
Ho pianto.
Ho come avuto la sensazione di aver imparato a piovere per un momento.
E' bellissima, sono parole che colpiscono dall'interno verso l'esterno. Caspita!
Infatti ho pianto.
Ciao mezzelfa!
le tue parole sono così belle che saranno state un successo per il tuo amico...
buon giovedì
Ciao Silvia.
Innanzitutto complimenti per il tuo mondo..mi piace.
anche il titolo ragione e sentimento, ed anche come scrivi, ed anche il template..ed anche..in pratica mi piace tutto ed è accogliente di visioni e parole.
questa poesia che hai scritto io non so se arriverà mai al cuore del tuo amico ferito che non merita di soffrire..perchè sai..a volte non si "ascolta" veramente perchè non si vuole "ascoltare", bisogna immaganizzare e rielaborare per bene per uscire fuori da certe situazioni e spero che queste tue parole siano per il tuo amico un aiuto per "capire" e per non "dimenticare"..per uscire dal buio e per ricordare che c'è sempre posto e tempo per le cose belle..
Ciao noti melodiose ^_^
A presto e buona serata.
volevo informare in rete che la proposta di legge che poteva far chiudere tutti i nostri blog, è stata ritirata ieri quindi per il momento possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ne ho anche scritto in piccolo post. Ciao da Maria
Questa poesia è stupenda, è incredibile come le tue poesie siano sempre così piene di umanità.
Rimango sempre senza parole.
spesso siamo noi stessi meridiononali che poniamo le basi per l'altrui diffidenza nei nostri confronti.
la campania e' una barca che sta affondando, noi spesso ne allarghiamo la falla...
INTELLETTUALI CAMPANI: ELOGIO DELLA DECADENZA
ne parlo nel mio blog.
Bellissima,emozionante,tumultuosa,appassionata...buon w end,io lavorerò ma troverò il tempo per brindare al compleanno! ciao
...il tuo amico è fortunato...
Bella poesia, complimenti!
Complimenti é dire poco! Si capisce subito che sei un'amica preziosa da tenersi stretta.
Paragoni lui ad un passerotto..tutto ciò mi fa molta tenerezza.
E poi.. non poteva non commuovermi:le parole sono così profonde.
Seguirò il tuo blog, ho letto un solo post e già mi hai tolto il fiato.:)
Il mio blog invece è appena nato.
A presto ;)
Bellissimi versi..Anche il tuo blog e' molto bello!
Ti auguro una buona domenica!
Ciao, il tuo blog è veramente un posto bello in cui stare... dalle immagini alle parole, tutto è coinvolgente e parla di te. Complimenti!
Non si possono aggiungere altri commenti...
un abbraccio a te ed al tu amico.
Giulia
Emozioni forti,silvia.
Leggi ad alta voce i tuoi versi al tuo amico.
Ti sorriderà!
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